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NEURO-TRAINING, KINESIOLOGIA NELLO SPORT


Uno dei campi in cui la kinesiologia fornisce i risultati più vistosi è l'attività sportiva, a livello agonistico professionale. I risultati sportivi possono essere raggiunti e migliorati solo quando l'atleta sta sfruttando tutte le sue risorse fisiche, emotive e mentali e sta utilizzando tutto il potenziale a disposizione L'aspetto emotivo e mentale influenza notevolmente il rendimento fisico, ed è per questo motivo che le sessioni individuali di Neuro-Training sono un ottimo strumento da utilizzare perchè coinvolgono tutti gli aspetti della persona, fornendo al sistema nervoso nuove associazioni neurologiche, nuove sinapsi, che ottimizzano il risultato sportivo a livelli altissimi, a parità di ore o metodi di allenamento specifico.
Una sessione individuale di Neuro-Training può variare da una a due ore e prevede un percorso personalizzato con tecniche, che vengono scelte tramite il monitoraggio muscolare. Non si tratta di esercizi sportivi specifici o tecniche di allenamento classiche, in quanto ciò che viene fatto durante la sessione individuale è seguire la procedura kinesiologica e l'esecuzione delle tecniche che di volta in volta il monitoraggio muscolare mostra.
Può essere sufficiente una sessione al mese e i risultati positivi sono evidenti già da subito.
Le tecniche kinesiologiche possono essere applicate dall'atleta anche a casa o prima della gara, per affrontarla in massima forma. E' una forma diversa di "allenamento", è il "Neuro-Training®", un "allenamento al benessere" che porta il sistema nervoso a scegliere le opzioni migliori al momento della gara, per il massimo risultato.
La figura del Kinesiologo Professionale è richiesta sia dal singolo atleta, sia all'interno di gruppi sportivi o squadre: dal Calcio alla Canoa, dalla Ginnastica Artistica al Salto in Alto, dal Ciclismo all'Hockey, ecc... qualsiasi attività sportiva può ottenere un miglioramento dei risultati, grazie alla kinesiologia e al Neuro-Training®, sopratutto se l'attività è svolta a livello agonistico.
Chi desidera migliorare i propri risultati sportivi - fisici – agonistici - ecc, trova nella Kinesiologia e nel Neuro-Training®, valido aiuto per migliorare anche la qualità della propria vita a tutti i livelli.

PALESTRA KINESIOLOGICA O MEGLIO: KINESIOLOGIA DI GRUPPO

Fare in gruppo kinesiologia/Neuro-Training significa innanzitutto trattare le tematiche che riguardano tutto il gruppo. Non c'è un setting preciso quando si lavoro in gruppo quindi si può stare in piedi o seduti, purchè si stia tutti in piedi o tutti seduti, vi immaginate un cerchio di persone in cui alcuni stanno in piedi e alcuni stanno seduti??? qualcuno dovrebbe allungarsi le braccia... questo perchè si lavoro in cerchio e presi tutti per mano, perchèè si deve formare una specie di catena dove non ci siano interruzioni e tutte le persone siano a contatto.
Gli obiettivi fissati e i risultati ottenuti sono i medesimi che si ottengono durante le sessioni individuali, quindi da una sessione di gruppo a una sessione individuale non cambia il modo di procedere, l'unica cosa che cambia sono gli obiettivi che logicamente se si lavora individualmente si vanno ad approfondire le tematiche individuali, mentre in gruppo si vanno ad approfondire quelle del gruppo intero.
Le tecniche sono molto flessibile e si adattano a tutte le persone, solitamente una sessione di gruppo con adulti ha una durata di 1 ora e mezza mentre una sessione di gruppo con i bambini va dalla mezzora all'ora. Questa differenza di tempistiche è data dal fatto che i bambini sono molto più recettivi alle tecniche e sopratutto perchè dopo un po' si annoiano....
Lavorare in gruppo ha molti effetti benefici: si migliora la socializzazione, ci si apre al dialogo con gli altri, aumentano la fiducia in se stessi, sono un mezzo di autoconoscenza, sono un occasione di confronto e divertimento, servono a creare armonia in gruppi sportivi, riorganizzano l'energia della squadra prima di una gara, servono ad indirizzare l'energia del gruppo verso un obiettivo comune che è funzionale all'attività del gruppo.
La kinesiologia fatta in gruppo non è una ginnastica o uno stretching anche se ci sono tecniche che prevedono il movimento, sono sessioni che coinvolgono la persona all'esecuzione degli esercizi in maniera autonoma con lo scopo di essere educative tanto quanto le sessioni individuali, cioè di educare la persona a prendere in mano la responsabilità della sua vita, dei suoi obiettivi e della sua felicità.
Le sessioni di Kinesiologia in gruppo sono aperte a tutti senza limiti di età, le tecniche sono rienergizzanti e riequilibranti.
Lo scopo della kinesiologia fatta in gruppo è di praticare con costanza tecniche che mirano al proprio benessere, portando le persone a memorizzarle così che possono utilizzarle a casa per conto proprio o con i propri familiari e amici.
LA KINESIOLOGIA È ESSENZIALMENTE UN ALLENAMENTO AL BEN-ESSERE.


TECNICA ENERGO-VIBRAZIONALE (TEV)

La TEV è una tecnica basata sull'uso delle energie sottili strumentali, si avvale del Cleanergy un sistema strumentale. Tutto nasce dal fatto che noi non siamo solo materia, ma anche energia, la materia è manifestazione di campi energetici.
Ci sono 5 proposizioni vecchissime, antiche che sostengono l'esistenza delle energie sottili:
l'universo è energia e la materia null'altro che la condensazione dell'energia;
l'energia è ben più di quella riconosciuta dalla scienza (magnetica, atomica, elettromagnetica, gravità);
esiste una forma di energia che è alla base della vita;
la mente dell'uomo è una modalità di questa energia;
esistono altre dimensioni oltre le 3 o le 4 delle quali abbiamo consapevolezza e in queste dimensioni la nostra coscienza è attiva, anche se il risultato di questa attivià può in molti casi non emergere a livello cosciente.
C'è chi ha chiamato questi tipi di energia: prana, ki o qi, forza vitale, bioenergia, orgone, takioni in questa tecnica vengono chiamate energie sottili in quanto si guarda sia alle energie che fanno bene, che sono equilibrate e anche alle energie che non sono equilibrate e quindi dannose.
Il campo di applicazione della TEV spazia in tutti i sistemi energetici del corpo e non solo: Si lavora per energizzare e togliere congestioni dai chakra, in questa tecnica si prendono in considerazione i chakra posteriori e anteriori, e successivamente i chakra minori che si mostrano. Si lavora per togliere congestioni di energie sottili a livello di apparati e organi lavvorando sul loro reticolo energetico. Tutte queste operazioni si fanno sempre con l'uso di test e dello strumento di lavoro che è il Cleanergy.
Il Cleanergy (Clean+ Energy = energia pulita) è un collettore e trasmutatore di energia sottile, in pratica è in grado di assorbire una grande quantità di energia sottile "sporca" da un lato e di proiettarla "pulita" dall'altro lato. Il Cleanergy non ha bisogno di alimentazione e non si congestiona mai.

REFLESSOLOGIA PLANTARE, O PER MEGLIO DIRE IL MASSAGGIO DEL PIEDE


Che cos’è la Reflessologia plantare?
La reflessologia plantare è un massaggio che si fa sul piede su zone ben precise individuate scientificamente cui rispondono zone od organi precisi del corpo e serve per riequilibrare il corpo e per migliorare le proprie risorse fisiche e mentali.




Cosa fa il Reflessologo?
Il reflessologo dialoga con il corpo massaggiando determinate zone del piede, in maniera che il corpo trovi le proprie risorse e incominci ad usarle nella forma miglio re per lui. Così la persona ascoltando l’intelligenza innata del proprio corpo si equilibra e migliora il suo benessere.





La Reflessologia è utile per:





  • Aumentare l’energia fisica, emotiva e mentale

  • Da serenità e buon umore

  • Migliora le funzioni del corpo,

  • Facilità la pulizia interna del corpo

  • Migliora il rapporto con il nostro corpo


Un pò di storia:
Il massaggio zonale ha un’origine antichissima, che risale a 5000 anni fa; varie testimonianze attestano l’uso di tale metodo in Cina, in India, nella civiltà egizia e in America (sembra infatti da alcune incisioni che tale pratica fosse adottata fin dai tempi delle tribù Incas e Maya). In Cina si praticava una forma di ditopressione che seguiva principi simili a quelli dell'agopuntura; nel 2700 a.C., nel “Nei, jing, il più antico trattato di medicina cinese, si parla del massaggio riflesso del piede. La riflessologia si diffuse in India circa mille anni prima di Cristo. In Kerala molte infermità anticamente venivano curate con una pressione delle mani, ancora oggi utilizzata da esperti di quest’arte tradizionale. Il massaggio era molto praticato anche dagli egizi; nella tomba di Ankhm’abor, nota come la tomba del medoco e scoperta da qualche anno nella zona di Saqqara, è stato rinvenuto un dipito murale hce illustra un trattamento di riflessologia delle dita e dei piedi e delle mani, e che è stato fatto risalire al 2330 a.C.
Il grande medico greco Ippocrate, vissuto nel V secolo a.C. e riconosciuto come padre della medicina occidentale, consigliava il massaggio come trattamento terapeutico per alleviare il dolore causato dalle articolazioni gonfie. Egli, avendo compreso la profonda importanza del massaggio, insegnò questa pratica anche ai suoi allievi. Si trovano tracce dell’uso della riflessologia anche tra le tribù degli indiani d’America, che ancora oggi usano una primitiva tecnica di questo massaggio.
Nel corso dei secoli si hanno saltuariamente notizie di questo tipo di massaggio. Nelle cronache medievali si parla di due medici dell’Europa centrale, Adamus e A'tatls, che praticavano questo metodo intorno alla fine del 1500 con successo; la riflessologa tedesca Hanna Marquardt ricorda nei suoi scritti che anche lo scultore fiorentino Benvenuto Cellini usava praticare compressioni su mani e piedi per curarsi dai suoi mali.
Dobbiamo i primi studi scientifici sulla terapia zonale al medico e chirurgo otorinolaringoiatra americano W H. Fitzgerald (1872-1942). L'inizio delle sue ricerche in questo campo fu quasi casuale; egli rimase infatti sorpreso dal fatto di poter talvolta eseguire un’operazione al naso o alla gola senza far provare dolore al paziente, mentre altre volte la stessa operazione provocava dolori insopportabili. Egli scoprì che nel primo caso il paziente praticava delle pressioni su alcune parti della mano.
Dopo diversi studi e sperimentazioni giunse nel 1910 a tracciare una mappa del corpo umano attraversato da dieci meridiani diviso in altrettante zone, le cui parti ed organi trovano i corrispondenti punti riflessi nelle mani e nei piedi. A questo schema aggiunse tre linee orizzontali individuando così nel corpo una parte superiore, una centrale e una inferiore.
Dagli studi approfonditi del dottor fitzgerald nacquero le prime mappature di mani e piedi.
Le teorie di Fitzgerald trovano riscontro in diverse medicine orientali, come il massaggio plantare spirituale dell’ayurveda e il massaggio plantare cinese.

UN LIBRO FANTASTICO CHE INSEGNA UN ANTICHISSIMA TECNICA HAWAIANA, LA TECNICA DEL "TI AMO"

Lo straordinario sistema hawaiano per gioire di una vita meravigliosa in cui tutto è davvero possibile
ISBN: 9788880936176

Prezzo € 15,90


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